Titolo: Si concilia anche nei comuni
Autore: Sergio Trovato
Fonte: Italia Oggi pag: 30 - 24/09/2015
Conciliazione anche per le controversie sui tributi comunali. Con la riforma del contenzioso tributario oltre alla mediazione obbligatoria per le controversie di valore non superiore a 20mila euro, il legislatore estende la facoltà di conciliare le cause anche nel corso del giudizio di appello. L'art. 9 del dlgs dà infatti ai sindaci o ai dirigenti e funzionari comunali, ai quali è delegato il potere di rappresentanza, di chiudere le controversie e di incassare le somme dovute entro 20 giorni dalla definizione dell'accordo. Le sanzioni a carico dei contribuenti sono ridotte al 40 o al 50% a seconda che la conciliazione si perfezioni, rispettivamente, nel giudizio di primo grado o d'appello. Dunque sindaci e dirigenti possono sottoscrivere l'accordo conciliativo in udienza o fuori purché siano autorizzati a farlo dallo statuto o dal regolamento dell'ente.